Le Missioni
Il messaggio mariano di Maria Vergine dell’Eucaristia dà vita a diverse missioni a cui le anime si sentono spinte a dar seguito sia a livello spirituale che a livello sociale.
L’OPERA D’AMORE
Nei suoi materni messaggi nostra Madre ci parla spesso di “offerta all’amore”, ovvero offrire la nostra vita all’amato Gesù vivente, presente ed operante nella Divina Eucaristia.
L’Opera d’Amore nasce dal desiderio della Corredentrice di salvare l’umanità divenuta sempre più arida e apostata. Ella è in cerca della nostra adesione alla volontà di Dio e raccoglie nel suo grembo chiunque abbia il desiderio di riparare la Persona di Gesù Eucaristia per le offese, i sacrilegi e per le omissioni nei suoi confronti.
Fanno parte dell’Opera d’Amore tutte le anime di buona volontà, vicine e lontane, che nella semplicità delle attività quotidiane ed accompagnate dalle materne parole della Vergine dell’Eucaristia scelgono di aderire con cuore aperto e confidente al suo messaggio di riparazione e, attraverso l’apostolato, fanno sì che esso giunga a tante anime.
«Figli miei, il Signore ha posto la sua opera nelle vostre mani e se vi affiderete completamente a me, sarò io la guida del vostro operare» (23.7.1997)
«Questa mia opera l’ho coperta con il mio mantello regale, perché tante pecorelle potessero sentire la reale Presenza di mio Figlio nell’Eucaristia!» (23.10.1998)
Le anime che, riconoscendo la propria indegna miseria, scelgono di consacrarsi ai SS.mi Cuori di Gesù e Maria, cercheranno di soddisfare le loro richieste, attraverso la donazione di sé stessi al servizio dell’Opera. Certamente i SS.mi Cuori non si faranno vincere in generosità, perché doneranno sempre il centuplo all’umanità peccatrice in cambio delle preghiere e dei sacrifici che riceveranno.
«Mio Figlio soffre per i ripetuti peccati di questa generazione senza Dio e senza valori e a voi si volge, perché lo consoliate con il vostro cuore» (23.2.97)
I FOCOLARI D’AMORE E DI RIPARAZIONE
«Accolgo l’offerta del vostro cuore come un omaggio e vi esorto a continuare nell’Opera d’Amore, facendo fiorire tante piccole oasi che ricordino al mondo quale amore ha la Vergine dell’Eucaristia per ognuno!» (23.2.1999)
Prende il nome di focolare d’amore e di riparazione la famiglia (anche quella religiosa), il gruppo di preghiera, la comunità di parrocchia che accolgono la Vergine dell’Eucaristia, Sorgente di Olio Santo della Perenne Unzione, Madre dell’Ulivo Benedetto Gesù, vivendo i messaggi in spirito di comunione con l’intera Chiesa di Pietro.
I focolari desiderano divenire luogo di consolazione per Gesù e strumenti di conversione per coloro che vengono a contatto con queste realtà di grazia.
«Accogliete come un dono i “focolari di preghiera” che vi ho indicato come un raduno dei vostri cuori in spirito di unione al Papa, invocando lo Spirito Santo, che verrà a voi, se lo chiamerete con umile desiderio di santificare la vostra preghiera, la vostra vita» (31.5.1998)
Il primo focolare è quello della famiglia dove i membri si riuniscono pregando il Rosario delle lacrime e meditando i suoi messaggi per poi consacrarsi ed ungersi con l’olio benedetto come segno di appartenenza a lei.
«Santificate il nome di Dio nelle vostre famiglie dove io entro portando la mia benedizione; lasciate che si illumini la notte della fede di questi tempi, tramite la preghiera dei focolari che io stessa desidero dirigere e custodire» (23.7.2001)
Non si scoraggino coloro che vorrebbero onorare la Madonna nella propria casa ma non sono accompagnati da nessuno della famiglia. Anche la loro singola preghiera sarà importante e a beneficio di tutti.
Dall’esperienza del focolare domestico sovente nasce l’esigenza di condividere, con altre famiglie o persone, la bellezza dello “stare insieme” in preghiera e di vivere la spiritualità eucaristico-mariana.
Il focolare comincia così a prendere forma e con il tempo diventa strumento di annuncio evangelico e si impegna a far conoscere e diffondere il messaggio della Vergine dell’Eucaristia, destinato all’intera famiglia umana.
La missione principale del focolare è servire, adorare e riparare Gesù nei mistici veli eucaristici e nei fratelli.
Dal Cuore ardente della Madre i focolari d’amore e di riparazione giungono a noi come incoraggiamento a non rinunciare alla vera gioia nonostante le attuali difficoltà.
Queste oasi d’amore, con l’ascolto della Parola di Dio ed il sostegno luminoso dei messaggi, si esercitano alla fede, alla speranza, alla carità, preparando i cuori all’offerta totale a Cristo. La realtà dei focolari d’amore e di riparazione trova attuazione non solo in Italia ma in tantissimi luoghi del mondo.
L’esperienza spirituale dei membri procede dal passaggio dal vivere secondo la carne al vivere secondo lo spirito, consapevoli che anche Maria, sebbene Immacolata sin dal concepimento, è cresciuta passo dopo passo per l’amore recato al Figlio e per Lui agli altri.
I SERVI ADORATORI E RIPARATORI
(LE ANIME-OSTIE RIPARATRICI)
«Il vostro operare per me, sotto il titolo di “servi riparatori e adoratori”, è il più potente strumento che io posseggo nelle mani, per attuare promesse che vi ho fatto» (2.4.1999)
I servi adoratori e riparatori sono persone che, abbracciando il messaggio di Manduria ed animate da profonda fede e amore per Gesù Eucaristia, dedicano la loro vita all’adorazione e alla riparazione. Essi si sentono chiamati ad offrire a Dio un culto speciale, caratterizzato da intensa preghiera, contemplazione e spesso da atti di penitenza e sacrificio e per tale motivo sono chiamati anche anime-ostie.
Le anime ostie svolgono la loro missione come servi adoratori e servi riparatori. Con la loro consacrazione laicale e specificità di chiamata, i servi bramano assicurare alla famiglia dell’Opera d’Amore una forma missionaria operante tra le varie condizioni.
Per i servi adoratori l’adorazione non è solo un atto formale, ma un incontro intimo e personale con Dio. Essi cercano di vivere costantemente alla sua Presenza, riconoscendo la sua grandezza, la sua Santità e il suo Amore infinito.
Questa adorazione si manifesta in vari modi: attraverso la partecipazione alla Santa Messa, la preghiera personale, la meditazione sulla Sacra Scrittura e l’adorazione eucaristica.
«Il vostro maggiore compito è testimoniare, ai vostri figli e a quanti incontrate, quanto mi siete cari e come si può nella semplicità sostenere la Chiesa, divenendo servi vigilanti e adoratori del Santissimo Sacramento» (23.6.2002)
Sotto l’esempio e la guida di Maria SS.ma, prima anima eucaristica, i servi riparatori si sentono chiamati a intercedere per l’umanità, offrendo le proprie sofferenze interiori, malattie, preghiere e opere buone in espiazione delle offese recate a Dio e per la conversione dei peccatori. La riparazione nasce dalla consapevolezza del peccato presente nel mondo e del dolore che esso causa al cuore di Dio.
«Chiunque guarderà l’Eucaristia che ho nel grembo, in quell’istante sarà invaso di pace e riceverà altissimi doni» (23.1.1998)
Questa è la meravigliosa promessa che la Vergine dell’Eucaristia fa a tutte le anime che desiderano essere frequentemente in adorazione per riparare Gesù Sacramentato in qualunque luogo e situazione si trovino. Tale promessa si è rivelata profetica nel periodo del Covid quando non era possibile recarsi presso il tabernacolo a causa della chiusura delle chiese: molte sono state le anime che hanno beneficiato di questa promessa, traendo così maggiore forza spirituale per superare quel triste periodo.
«Andate dunque miei servi, radunati da ogni luogo ed ovunque portate il mio spirito, quello di preghiera, quello d’amore, quello di riparazione, lo spirito di adorazione!» (8.10.95)
OPERE MISSIONARIE NELLE TERRE LONTANE
«Io prometto che le mie immagini arriveranno sino ai confini più lontani e tanti saranno ricondotti a “casa” …» (23.2.1998)
Il messaggio della riparazione di Maria Vergine dell’Eucaristia è conosciuto in tutto il mondo grazie al peregrinare di Debora che, su desiderio del divino Maestro, già dalla sua giovinezza ha portato la sua testimonianza in ogni luogo, senza risparmiarsi lunghi ed estenuanti viaggi anche in condizioni molto sfavorevoli.
In ogni terra in cui la Vergine dell’Eucaristia è stata accolta ha lasciato un segno sia spirituale che sociale. La prima nazione al mondo che ha consacrato una chiesa alla Vergine dell’Eucaristia è stato il Kazakistan. Qui, nella città di Kapchagay, negli anni 2000 sono nate delle case-focolare per bambini che vivono in difficoltà.
Tanti sono poi i missionari che hanno portato la spiritualità eucaristico-mariana nei luoghi dove operano: India, Togo, Isole Mauritius, Tanzania, Rwanda, Benin, Costa d’Avorio e grazie all’ausilio di internet e delle varie attività dell’Opera d’Amore, i luoghi raggiunti sono diventati veramente molti.
Registriamo focolari nati in Uganda dove è giunta anche una statua della Vergine dell’Eucaristia grazie ad una benefattrice che ha voluto dare loro un segno tangibile della presenza della Mamma Celeste, Venezuela, Burkina Faso, Colombia, Hong Kong, Australia e ancora altri.
L’Opera d’Amore certamente non ha le possibilità per dar vita a tutte queste opere, ma è ricca di anime generose che, avendo a cuore il messaggio, non perdono occasione per far giungere la Vergine dell’Eucaristia in ogni parte del mondo.
«Sappiate che continuo a benedire le “opere” che portano i miei titoli affinché aumenti la grande riparazione!» (23.7.2001)